l'oggetto della compravendita di immobile la rilevanza dei dati catastali
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Con la sentenza n 9896/2010 della Sez II della Suprema Corte di Cassazione, è stata affrontata la nota questione del valore giuridico da annettere ai dati catastali ai fini dell'individuazione dell'oggetto del contratto di compravendita immobiliare. La Suprema Corte ha ribadito la prevalenza degli elementi identificativi desumibili dal contratto di compravendita rispetto alle indicazioni eventualmente diverse derivanti dalle mappe catastali. E, tuttavia, ove il contratto abbia, quale esclusivo riferimento per l'individuazione del suo oggetto, il dato catastale, questo costituirà l'elemento determinante per l'individuazione dell'oggetto del contratto qualora manchi qualsivoglia contrasto tra i confini indicati dalle mappe catastali e quelli del bene concreto.
Cass Civ Sez II n 9896 26 aprile 2010
In tema di compravendita immobiliare, ai fini dell'individuazione dell'immobile oggetto del contratto, i dati catastali non hanno valore determinante rispetto al contenuto descrittivo del titolo ed ai confini indicati nell'atto, ad eccezione solamente del caso in cui le parti ad essi abbiano fatto esclusivo riferimento per individuare l'immobile, e manchi un qualsiasi contrasto tra gli stessi ed i confini del bene.
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