La media conciliazione obbligatoria nei campi civile e commerciale: modelli di informaiva e per la domanda di mediazione all'organismo competente
La media conciliazione obbligatoria è stata introdotta dal D.Lgs. n. 28 del 4 marzo 2010; si tratta di un tentativo prodromico che deve necessariamente essere esperito presso enti pubblici o privati, che sono iscritti nel registro tenuto presso il Ministero della giustizia con riferimento alle controversie che hanno, per oggetto:
diritti reali (distanze nelle costruzioni, usufrutto e servitù di passaggio ecc.)
divisione
successioni ereditarie
patti di famiglia
locazione
comodato
affitto di aziende
risarcimento danni da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità,
contratti assicurativi, bancari e finanziari
nonchè, a decorrere dal 20 marzo 2012:
in materia di condominio;
in materia di risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti
All'atto del conferimento dell'incarico, l'avvocato è tenuto, a pena di annullabilità del contratto ad informare, chiaramente e per iscritto, l'assistito della possibilità di avvalersi del procedimento di media conciliazione e delle relative agevolazioni fiscali, nonchè dei casi in cui l'esperimento del procedimento di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale. Il documento che contiene l'informazione, sottoscritto dall'assistito, deve essere allegato all'atto introduttivo dell'eventuale giudizio.
L'obbligo informativo posto a carico dell'avvocato si applica solo se la lite insorta tra le parti rientra tra quelle astrattamente sottoponibili a procedimento di mediazione (ad esempio, l'avvocato non è tenuto ad alcuna informativa laddove la controversia riguardi diritti indisponibili).
Procedimento di mediazione
La domanda di media conciliazione obbligatoria si introduce con istanza rivolta ad un organismo iscritto, liberamente scelto, contenente l’indicazione dell’organismo investito, delle parti, dell’oggetto della pretesa e delle relative ragioni. Laddove la domanda sia contestualmente rivolta ad una pluralità di organismi di conciliazione, prevale quello adito per primo. Il tentativo di conciliazione ha una durata massima stabilita dalla legge di 4 mesi.
Il tentativo di conciliazione può, peraltro, svolgersi in parallelo rispetto all’avvio della causa in Tribunale.
Agevolazioni fiscali
Alle parti che corrispondono l'indennità di mediazione presso gli organismi è riconosciuto, in caso di successo della mediazione, un credito d'imposta fino a concorrenza di € 500 e, in caso di insuccesso della mediazione, € 250.
Il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro sino alla concorrenza del valore di € 50.000.
MODELLO DI ISTANZA PER LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA Spett.le Organismo di conciliazione
con sede in .....................
ISTANZA DI MEDIAZIONE
in favore della parte istante:
sig. .............., nato a ................, residente in .................., c.f. ......................., rappresentato e difeso per il presente procedimento di mediazione dall’avv. ..................... c.f. .................... per mandato a margine (o in calce) alla presente istanza e domiciliato ai fini del presente procedimento presso lo studio del suo difensore in .........., alla via ............, n. ..........;
nei confronti di:
sig. .............., nato a ................, residente in .................., via............, n. ............
Premesso che:
- tra l'istante e il Sig.............è insorta una controversia stragiudiziale avente ad oggetto:
diritti reali (distanze nelle costruzioni, usufrutto e servitù di passaggio ecc.)
divisione
successioni ereditarie
patti di famiglia
locazione
comodato
affitto di aziende
risarcimento danni da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità,
contratti assicurativi, bancari e finanziari
condominio;
risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti
In particolare, l'odierno istante ha, con diffida del.....................chiesto che, nel termine di 15 giorni dal ricevimento della diffida medesima, il convenuto provvedesse a...................
la diffida non ha sortito effetto lacuno
CHIEDE
all’organismo adito di avviare il procedimento di mediazione per risolvere la seguente controversia:
(descrizione della controversia) .........................................
L’istante ritiene di avere diritto a .................., per i seguenti motivi di fatto e diritto: ..........................................................
Valore della controversia: ......................................
Documenti allegati: ................................................
CHIEDE
al responsabile dell’ufficio di designare il mediatore e fissare la data per l’incontro delle parti.
Dichiara di conoscere il regolamento dell’organismo scelto dalle parti ai sensi dell’articolo 3 del d.lgs. 28/2010 e chiede che ai sensi e per gli effetti del menzionato articolo 3 il regolamento sia reso noto anche alla parte invitata.
Autorizza il trattamento dei dati personali, limitatamente a quanto necessario all’organizzazione ed all’esecuzione del procedimento di mediazione.
Dichiara di conoscere che il conferimento dei dati è obbligatorio e di essere informato dei diritti conferiti agli interessati dall’articolo 7 del d.lgs. n. 196/2003.
(luogo e data)
L’ istante: ..................................
È autentica: avv. ......................
MODELLO DI INFORMATIVA CONCERNENTE LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA
Io sottoscritto ...........................dichiaro di essere stato informato dall’Avv.................... ai sensi dell'art. 4, 3° comma del d.lgs., 4 marzo 2010, n. 28, 1;
della facoltà di esperire il procedimento di mediazione previsto dal d.lgs. n. 28/2010 per tentare la risoluzione stragiudiziale della controversia avente ad oggetto diritti disponibili, insorta con il Sig......................;
(ovvero) dell'obbligo di esperire il procedimento di mediazione ai fini della procedibilità della domanda per le controversie aventi per oggetto:diritti reali (distanze nelle costruzioni, usufrutto e servitù di passaggio ecc.) divisione successioni ereditarie patti di famiglia locazione comodato affitto di aziende risarcimento danni da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari; condominio; risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti
della possibilità, qualora ne ricorrano le condizioni, di avvalersi del gratuito patrocinio a spese dello Stato per la gestione del procedimento;
dei benefici fiscali connessi all’utilizzo della procedura, ed in particolare: a) della possibilità di giovarsi di un credito d’imposta commisurato all’indennità corrisposta all’Organismo di mediazione fino a concorrenza di 500 euro, in caso di successo; credito ridotto della metà in caso di insuccesso; e delle circostanze che: b) tutti gli atti, documenti e i provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura; c) che il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro entro il limite di valore di 50.000 euro e che in caso di valore superiore l’imposta è dovuta solo per la parte eccedente.
Luogo e data, (Sottoscrizione dell’assistito) (Sottoscrizione dell’Avvocato)
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di Brugaletta