pignoramento presso terzi di retribuzioni - modello

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L'atto di pignoramento presso terzi è la forma di esecuzione forzata prevista dagli artt. 543 e ss del codice civile e può avere ad oggetto crediti del debitore verso terzi o beni mobili del debitore in possesso dei terzi. Molto frequente è il pignoramento presso terzi di retribuzioni e altre indennità, comprese quelle relative alla cessazione del rapporto di lavoro. In tali casi, l'art. 545 cpc stabilisce che, stante la funzione alimentare di tali tipologie di crediti, il pignoramento presso terzi sia ammissibile nei limiti di un quinto. Il pignoramento deve notificarsi sia al debitore esecutato che al terzo, il quale deve poi comparire in udienza per rendere la dichiarazione relativa all'esistenza del credito. Dopo la notificazione del pignoramento peraltro, il terzo viene costituito automaticamente custode degli oggetti (crediti o beni mobili) pignorati. Dopo la dichiarazione del terzo positiva, il giudice dell'esecuzione potrà procedere con l'assegnazione del credito ovvero, in difetto di richiesta ed ove il credito sia esigibile in termini superiori a novanta giorni, alla sua vendita
 
TRIBUNALE DI ....
ATTO DI PIGNORAMENTO DI STIPENDI
(oppure) SALARI PRESSO TERZI
 
Il Sig. ...., codice fiscale n. ...., domiciliato a ...., via ...., n. ...., presso lo studio dell'Avv. ...., codice fiscale n. ...., che lo rappresenta e difende per procura stesa in calce all'atto di precetto notificato in data ....
 
PREMESSO
 
- che è creditore di .... della somma di Euro .... in forza di decreto ingiuntivo n. ...., emesso dal ...., di ...., in data ...., e notificato in forma esecutiva il ....;
- che, con atto di precetto notificato il ...., ha intimato al debitore di pagare, nel termine di dieci giorni, la somma di Euro .... oltre alle spese dell'atto di precetto e della sua notificazione;
- che, a tutt'oggi, nonostante che il termine sia scaduto, non ha ricevuto alcun pagamento;
- che è venuto a conoscenza che il Sig. .... lavora alle dipendenze della Soc. ....;
- che intende sottoporre a pignoramento tutte le somme dovute e debende dalla Soc. .... al Sig. ....a titolo di stipendio (oppure) salario e di altre indennità relative al rapporto di lavoro, comprese quelle di fine rapporto, nella misura di un quinto, fino alla concorrenza del proprio credito che ammonta a Euro .... oltre agli interessi e alle spese del presente procedimento;
tutto ciò premesso
CITA
1) la Soc. ...., in persona del suo legale rappresentante pro-tempore con sede a ...., via ...., n. .... e
2) il Sig. ...., residente a ...., via ...., n. ....,
a comparire innanzi al Giudice dell'Esecuzione di .... all'udienza che sarà tenuta il giorno ...., alle ore .... affinché la Soc. .... in persona del suo legale rappresentante pro-tempore renda la dichiarazione prevista dall'art. 547 c.p.c. e il debitore sia presente alla stessa e agli atti successivi. Invita, pertanto, il terzo pignorato a comparire alla predetta udienza.
...., lí ....
(Avv. ....)
 
ATTO DI PIGNORAMENTO E RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE
 
Ad istanza dell'Avv. .... nella qualità di procuratore di .... io sottoscritto Ufficiale Giudiziario del ...., di ...., visto il titolo esecutivo costituito da decreto ingiuntivo emesso dal ...., di ...., in data .... e notificato il ...., visto l'atto di precetto notificato il .... con il quale si intimava al Sig. .... di pagare la somma di Euro .... oltre alle spese del precetto e della sua notificazione,
 
HO PIGNORATO
 
tutte le somme dovute e debende dalla Soc. .... al debitore Sig. .... a qualsiasi titolo ed in particolare per stipendi (oppure) salari ed altre indennità relative al rapporto di lavoro, comprese quelle di fine rapporto, nella misura di un quinto, fino alla concorrenza di Euro .... oltre agli interessi e alle spese del presente procedimento. Contemporaneamente ho intimato alla Soc. .... di non disporre delle somme pignorate senza ordine del Giudice ed ho ingiunto al debitore Sig. .... di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito sopra indicato i beni assoggettati all'espropriazione e i frutti di essi
 
ED HO AVVERTITO
 
il terzo pignorato che dal giorno della notifica di quest'atto è soggetto, relativamente alla somma dovuta al debitore e nei limiti dell'importo del credito precettato aumentato della metà, agli obblighi che la legge impone al custode.
Ho, quindi, rivolto al debitore l'invito ad effettuare presso la Cancelleria del Giudice dell'esecuzione la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in cui ha sede il Giudice competente per l'esecuzione con l'avvertimento che, in mancanza, ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la Cancelleria dello stesso Giudice.
Ho, altresì, avvertito il debitore medesimo che, ai sensi dell'art. 495 c.p.c., può chiedere di sostituire ai crediti pignorati una somma di denaro pari all'importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo di capitale, degli interessi e delle spese oltre alle spese di esecuzione, sempre che, a pena di inammissibilità, sia da lui depositata in Cancelleria, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione a norma degli artt. 530, 552 e 569 c.p.c., la relativa istanza unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto dell'importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di cui deve essere data prova documentale.
 
L'UFFICIALE GIUDIZIARIO
....
In pari tempo, ho notificato l'atto di citazione che precede come segue:
- alla terza proprietaria Soc. ...., in persona del suo legale rappresentante pro-tempore con sede a ...., via ...., n. .... ivi consegnandone copia conforme all'originale a mani di ....
- al debitore esecutato Sig. ...., residente a ...., via ...., n. .... ivi consegnandone copia conforme all'originale a mani di ....
...., lí ....
L'UFFICIALE GIUDIZIARIO
....
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