Modello di ricorso di lavoro per la dichiarazione dell'illegittimità del termine apposto al contratto con ogni conseguenza di legge
L'art. 1 del d.lgs. n. 368/2001 stabilisce che, affinché un contratto a termine sia legittimo, vi devono essere ragioni di carattere tecnico produttivo e organizzativo e sostitutivo; tali ragioni debbono essere espressamente individuate nel contratto a termine e non è legittimo il ricorso a mere clausole di stile riproduttive del testo normativo; l'onere della prova circa la reale sussistenza delle summenzionate motivazioni ricade sul datore di lavoro. Ne consegue che le ragioni tecniche, produttive e organizzative non possono essere collegate a circostanze fisiologiche di una azienda, ma a situazioni contingenti e temporanee. Tali ragioni potranno essere individuate dal datore di lavoro anche con riferimento al contratto collettivo nazionale, applicabile al settore produttivo di appartenenza, a cui il d.lgs. n. 368/2001 ha consentito di stabilire ulteriori ipotesi di apponibilità del termine e di porre limiti numerici al ricorso all'istituto medesimo.Il contratto a termine deve contenere l'indicazione del termine, sia in maniera determinata (con l'indicazione esplicita della data finale) sia indeterminata (con il verificarsi dell'evento a cui si è legata la temporaneità del rapporto).
La stipula di un contratto a termine al di fuori dei casi ammessi nonchè il mancato rispetto degli oneri formali ne determinano la nullità e la conversione del contratto di lavoro in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. A mente dall'art. 32 comma 5 della l. n. 183/2010, in caso di conversione del contratto a tempo determinato, il datore di lavoro deve essere condannato al risarcimento del lavoratore mediante una indennità ricompresa fra le 2,5 e le 12 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto.
TRIBUNALE DI ....
- Sezione lavoro -
Ricorso ex art. 414 c.p.c.
- Sezione lavoro -
Ricorso ex art. 414 c.p.c.
per
il sig. ...., C.F. .... nato a .... e residente in .... alla via ...., rappresentato e difeso giusta procura a margine del presente atto dall'avv. ...., C.F. .... ...., PEC..................................FAX............................. presso il cui studio in .... alla via .... n. .... elegge domicilio per tutti gli effetti di legge;art. 414 c.p.c.
contro
la soc ....,PI ......, in persona del AU legale rappresentante pro tempore, con sede in...............................;
Fatto
1.Il ricorrente ha stipulato in data .... con la società ...., P.I. .... corrente in .... alla via ...., un contratto di lavoro a tempo determinato con decorrenza dal .... sino al .... con inquadramento al livello....................CCNL.........................venendo adibito all'espletamento delle seguenti mansioni........................... ed osservando il seguente orario di lavoro dal........................al.......................dalle....................alle......................;
2. Il suddetto contratto riporta quale motivazione giustificatrice dell'apposizione del termine; “ragioni di carattere produttivo legate al carico di lavoro”; si evidenzia sin d'ora la genericità della formula utilizzata.
3. La convenuta ha più volte prorogato il rapporto lavorativo con il ricorrente; segnatamente:
a) in data ...., fino al giorno .... (doc. 2);
b) in data ...., fino al giorno .... (doc. 3);
c) in data......, fino al giorno...... (doc. 4).
a) in data ...., fino al giorno .... (doc. 2);
b) in data ...., fino al giorno .... (doc. 3);
c) in data......, fino al giorno...... (doc. 4).
4 Dopo la cessazione del rapporto di lavoro per cui è causa, la medesima mansione affidata al ricorrente è stata affidata ad un nuovo lavoratore parimenti assunto con contratto a termine.
5. Il rapporto di lavoro, per cui è causa, è stato illegittimamente formalizzato come rapporto a tempo determinato, sebbene in assenza dei requisiti specifici richiesti dalla normativa in materia;
6. Il ricorrente ha impugnato l'illegittima apposizione del termine, nel termine di 60 giorni ex art. 32, l. n. 183/2010, con nota del ...., nella quale ha altresì messo a disposizione del datore di lavoro le proprie energie lavorative;
Tanto premesso in fatto, il ricorrente, come in epigrafe rappresentato e difeso chiede che sia dichiarata la nullità del contratto a termine e la sua conversione in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per i seguenti motivi di
DIRITTO
Il contratto a termine con il quale è stato formalizzato il contratto di lavoro alle dipendenze della resistente è nullo ed il ricorrente ha pertanto diritto a veder costituito un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze della convenuta nonchè a percepire il risarcimento del danno ex art. 31, comma 5 della L. n. 183 del 2010 in quanto:
a) il contratto a termine ha una causale generica e non rispetta il rigoroso requisito formale richiesto dal D.Lgs. n. 368 del 2001 che legittima l'apposizione di un termine al contratto di lavoro;
b) il rapporto di lavoro ha avuto la mera funzione di immettere, senza stabilizzarla, una unità lavorativa in organico per occuparsi di esigenze fisiologiche dell'azienda; il ricorrente infatti è stato adibito continuativamente al ciclo..............e, dopo la cessazione del rapporto di lavoro, la medesima mansione è stata affidata ad un nuovo lavoratore parimenti assunto con contratto a termine;
E' noto che l'art. 1 del d.lgs. n. 368/2001 stabilisce che, affinché un contratto a termine sia legittimo, vi devono essere ragioni di carattere tecnico produttivo e organizzativo e sostitutivo; tali ragioni debbono essere espressamente individuate nel contratto a termine e non è legittimo il ricorso a mere clausole di stile riproduttive del testo normativo; l'onere della prova circa la reale sussistenza delle summenzionate motivazioni ricade sul datore di lavoro. Ne consegue che le ragioni tecniche, produttive e organizzative non possono essere collegate a circostanze fisiologiche di una azienda, ma a situazioni contingenti e temporanee.
La stipula di un contratto a termine al di fuori dei casi ammessi nonchè il mancato rispetto degli oneri formali ne determinano la nullità e la conversione del contratto di lavoro in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
A mente dall'art. 32 comma 5 della l. n. 183/2010, in caso di conversione del contratto a tempo determinato, il datore di lavoro deve essere condannato al risarcimento del lavoratore mediante una indennità ricompresa fra le 2,5 e le 12 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto.
Per tali motivi, dunque, la domanda azionata in questa sede è pienamente fondata e deve essere integralmente accolta, con ogni conseguenza di legge.
Tanto esposto e considerato il Sig............................... come sopra rappresentato e difeso
CHIEDE
che l’Ill.mo Giudice designato, presso il Tribunale di..............., in funzione di Giudice del Lavoro, Voglia fissare l’udienza di comparizione delle parti e di discussione della causa per l’accoglimento delle seguenti
CONCLUSIONI
1. Accertare e dichiarare, per le causali sopraindicate, la nullità dell'apposizione del termine al contratto di lavoro stipulato tra il sig. .... e la .... e, per l'effetto, dichiarare che tra parte ricorrente e società .... si è instaurato un rapporto di lavoro a tempo indeterminato fin dal ...., o comunque dalla data ritenuta dal Tribunale adito ordinando alla società.................di reintegrare il ricorrente, nella qualificata sede e mansioni originarie;
2 condannare la società convenuta alla corresponsione in favore del ricorrente di una indennità onnicomprensiva nella misura di 12 mensilità, o in quella minore o maggiore ritenuta di giustizia, dell'ultima retribuzione globale di fatto, avuto riguardo ai criteri indicati nell'art. 8 della l. 15 luglio 1966, n. 604; con vittoria di spese competenze ed onorari di lite
In via istruttoria si depositano i seguenti documenti:
Si chiede prova per testi con i Sigg.ri........................sui capitoli della premessa in fatto da intendersi come capitoli di prova emendati di ogni componente valutativa; sui medesimi capitoli si chiede che il Giudice voglia ammettere interrogatorio formale del legale rappresentante della società convenuta
[data e luogo] ....
L'Avvocato [firma] ....
L'Avvocato [firma] ....