L'accesso al pubblico impiego

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L'art. 97 Cost. stabilisce che, salvi i casi espressamente previsti dalla legge, l'accesso al pubblico impiego avvenga tramite concorso. Analogamente l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 prevede che l'accesso al pubblico impiego debba avvenire tramite procedure selettive.

Le procedure selettive per l'accesso al pubblico impiego, devono, in forza del citato art. 35, garantire imparzialità,  efficacia e celerità innanzitutto attraverso un'adeguata pubblicità della selezione e delle sue modalità di svolgimento.  Le procedure per l'accesso al pubblico impiego possono, inoltre, prevedere meccanismi preselettivi e devono, in ogni caso, contemplare meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti. Ulteriori criteri cui devono essere improntate le procedure per l'accesso al pubblico impiego sono:

la composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza

il decentramento delle procedure di reclutamento.

Tutta la materia relativa all'espletamento della prova concorsuale sino all'approvazione della graduatoria finale, non rientra nell'ambito della giurisdizione del GO ex art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001. Tutti gli atti successivi all'approvazione della graduatoria, anche se meramente attuativi dei risultati della precedente fase concorsuale, rientrano nella giurisdizione del GO che può, incidentalmente, disapplicare atti di tale fase ove ne ravvisi l'illegittimità.

In ogni caso, successivamente all'esaurimento della fse concorsuale ed all'approvazione della graduatoria, l'atto d'asunzione, di natura privata ha la forma del contratto individuale con l'obbligatorio rinvio al CCNL applicabile le cui diposizioni, per tale via, diventano vincolanti anche per l'impiegato non aderente alle associazioni sindacali stipulanti.

L'accesso al pubblico impiego può anche avvenire mediante collocamento obligatorio in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, dei loro familiari, nonchè, per effeto della Finanziaria per il 2008, in favore di orfani o coniugi superstiti dei soggetti deceduti per fatto di lavoro.

I requisiti per l'accesso al pubblico impiego sono indicati dal D.p.r. n. 487 del 1994 che trova applicazione in quanto compatibile con l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001. Tali requisiti sono: la cittadinanza italiana, i requisiti fisici, il godimento dei diritti politici e il titolo di studio a seconda della tipologia di impiego. A decorrere dal 1.1.2000, inoltre, i bandi per l'accesso al pubblico impiego devono prevedere la conoscenza delle apparecchiature per l'uso del computer ed almeno una lingua straniera. 

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