La sentenza affronta il delicato problema relativo alla configurabilità ed alla natura della responsabilità della clinica in relazione alla nascita di bambino malformato addebitabile a negligenze di natura omissiva nella diagnosi delle malformazioni nel feto. Nella specie, la Suprema Corte afferma la violazione della libertà di autodeterminazione della madre con riferimento alla possibilità dell'interruzione della gravidanza e la dispensabilità di una tutela risarcitoria sia in favore della madre sia in favore del padre.
Cass Civ Sez III, 4 gennaio 2010, n 13